Dammi il La dell’anima mia... Simona Chiavari, 27 settembre 2009
Nell’unico manoscritto che ci tramanda il più antico canone noto, Sumer is icumen in (British Library ms. Harley 978, f.11v.),
compare una didascalia che ne illustra le modalità di esecuzione:
“Hanc rotam cantare possunt quatuor sociis”, cioè: “quattro amici”.
È proprio in questo modo che ci piace definirci, secondo l’antica e veneranda raccomandazione: quattro amici accomunati dal gusto di cantare insieme e di studiare la grande fioritura della polifonia vocale europea, in particolare italiana e franco-fiamminga, dalla tarda epoca gotica fino alla fine del XVI secolo.
Anche perché crediamo che la musica unisca e debba sempre più unire le persone e i popoli.
Questo ci porta a considerare le nostre esecuzioni in pubblico non come semplici esibizioni, ma come un’occasione per comunicare ad altri
la bellezza di una musica che appartiene a un altro mondo, ma che non ha tempo, un’armonia che ci è estranea ma di cui proviamo nostalgia,
una meraviglia che lo studio e l’impegno comuni ci permettono di rendere concreto nel fragile incanto dell’esecuzione musicale.
Il gruppo vocale Alamire è ora un’associazione; se vuoi conoscerci meglio, puoi leggere il nostro Statuto e l’Atto costitutivo dell’Associazione.
Giorgio Corazzi, già direttore del Coro Maria Regina di Pioltello fino al 2005, ha portato a termine gli studi in Direzione di Coro con il Maestro Antonio Eros Negri presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.
Inoltre ha frequentato corsi di Pratica Corale e Direzione di Coro “Roberto Goitre”, tenuti dai docenti Giovanni Acciai e Maria Luisa Sanchez Carbone.